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FOTOGRAFIA ED ARTE IN MOSTRA A LUGLIO

Fino al 7 luglio 2017  “Sigillo” di Ugo Simeone

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La mostra di Ugo Simeone dal titolo Sigillo è visitabile fino al 7 luglio 2017 e presenta cinque immagini fotografiche dal titolo Plettro, Tetrade, Atrio, Area e Armonia. Questa esposizione è la seconda di una rassegna dal titolo Territorio e impronta che prevede la presenza, fino ad ottobre 2017, nella Sala delle “mura greche” della BRAU Biblioteca di Area Umanistica – Università Federico II di Napoli, di quattro mostre di artisti appartenenti a generazioni diverse, i quali utilizzano il mezzo della fotografia come pensiero. I lavori sono pensati per dialogare con l’ambiente. Dopo “Mefite” di Salvatore Esposito (4 maggio – 1 giugno 2017) e Ugo Simeone (8 giugno – 7 luglio) con “Sigillo”, seguiranno a settembre e ottobre Andrea Bove e Marco Rossetti.

 Fino al 31 luglio – La memoria del tempo – Museo Storico Archeologico di Nola

Progetto dell’ Associazione culturale LARTECONTINUA, in collaborazione con il Museo Storico Archeologico di Nola, con il patrocinio del Comune di Nola Assessorato alla Cultura e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

In esposizione opere di: Fiormario Cilvini, Gianfraco Duro, Livio Marino Atellano, Francesco Giraldi, Michele Mautone, Antonio Picardi. Prevista anche una sezione aperta agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. La mostra nasce con l’intento di far dialogare l’arte contemporanea con la storia.

INFO MUSEO STORICO ARCHEOLOGICO di NOLA Via Senatore Cocozza, 2 – Nola (NA) Tel. 081.512.71.84 – orari: 09.00 – 19.00 – lunedi chiuso

INFO MOSTRA Associazione Culturale LARTECONTINUA Tel. 334 857.00.48




Fino al 31.12.2017 Sette secoli di Arte Sacra in mostra nella Basilica di S.Giovanni Maggiore

Nella Basilica di San Giovanni Maggiore, per iniziativa della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, è allestita una mostra visitabile gratuitamente che propone un viaggio attraverso sette secoli di arte sacra, Da Giotto a Raffaello, da Goya a Chagall.

Ogni dipinto è illuminato con tecniche particolari ed è corredato da una scheda informativa che contiene indicazioni sull’autore e sull’opera.

Orari: lunedì-venerdì: ore 9.30-15; sabato: ore 9-13: ogni domenica, alle ore 12, si celebra la Santa Messa.

1.7- 22.10 2017 “Jan Fabre  – Naturalia e Mirabilia” al Museo di Capodimonte

 La mostra di Jan Fabre – Naturalia e Mirabilia, è inaugurata sabato 1 luglio 2017, alle ore 11:00 al Museo e Real Bosco di Capodimonte nell’ambito del ciclo di esposizioni Incontri sensibili in collaborazione con Amici di Capodimonte onlus.
Fabre presenta due lavori realizzati  con gusci di scarabeo gioiello, in particolare, una spada in acciaio ricoperta di corazze naturali di scarabeo che evoca le armature cinquecentesche e la battaglia per l’arte che Jan Fabre intraprende in difesa della fantasia e dell’immaginazione come forme di conoscenza. Sono presenti anche due preziosi elementi in cuoio del XVI secolo (un frontale da cavallo e una rotella da parata). La superficie delle opere, dall’aspetto prezioso, è ottenuta con una tecnica mosaicista, montando insieme migliaia di ali di scarabeo di colori differenti su legno.
Si può ammirare anche la “camera delle meraviglie”, una raccolta delle collezioni d’arte del Cinquecento e Seicento che contiene oggetti pervenuti a Capodimonte dalle collezioni dei Farnese, dei Borbone e dal Museo Borgiano di Velletri, che mostrano naturalia (rami di corallo, uova di struzzo) e mirabilia (oggetti d’arte realizzati in cristallo di rocca, bronzo, avorio, ambra, noci di cocco, corno di rinoceronte, corno di cervo) accomunati dalla origine misteriosa, dalla tecnica e dal materiale di realizzazione. A questa particolare raccolta, sono stati aggiunti 41 antichi scarabei della Collezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Gli scarabei sono animali cari agli antichi egizi ed a Jan Fabre, perché rappresentano il dialogo tra l’universo e il mondo ultraterreno. La corazza di questi coleotteri è un attributo di forza e fragilità allo stesso tempo.
La mostra Jan Fabre. Naturalia e Mirabilia è inserita in una serie di appuntamenti dell’artista belga in città:

Giovedì 29 giugno, alle ore 18:00 sarà presentata al museo MADRE l’opera L’uomo che misura le nuvole 1998 – 2016;

Sabato 1 (ore 20:30) e domenica 2 luglio (ore 19:00) Fabre presenterà in anteprima mondiale la sua nuova produzione teatrale Belgian Rules/Belgium Rules al Teatro Politeama di Napoli (via Monte di Dio), nell’ambito del Napoli Teatro Festival.




Fino al 22.7.2017 “The Swiss” di Christian Nilson

The Swiss raccoglie l’opera del fotografo svedese Christian Nilson, che vive in Svizzera da più di dieci anni, durante i quali ha immortalato persone e luoghi con l’utilizzo del flash. Un viaggio fotografico attraverso la Svizzera, raccontato con l’emozione di chi trova una nuova casa.
Con 67 immagini a colori, il libro comprende anche un saggio di Jon Bollmann.

INFORMAZIONI

apertura locali dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
domenica dalle 10.30 alle 14.30 – Magazzini Fotografici
Via San Giovanni in Porta, 32, Napoli
Visite guidate  su appuntamento
ingresso  tesseramento obbligatorio 5€
tel.  338 64 03 215 oppure 331 35 48 243
mail info@magazzinifotografici.it

Private view di Laura Pannack. esposizione fotografica presso magazzini fotografici

Laura Pannack è una fotografa internazionale che combina la passione per la psicologia alla fotografia. I suoi lavori sono stati esposti in importanti festival e spazi museali, in Europa e nel Regno Unito: National Portrait Gallery, House of Parliament, Somerset House e Royal Festival Hall a Londra. Numerosi i premi vinti da Laura Pannack ed riconoscimenti ottenuti. La mostra dedicata alla giovane autrice, sua prima personale in Italia curata da Magazzini Fotografici, è composta da tre dei lavori principali della produzione della fotografa inglese: Young British Naturists, Young Love, Digital Self Esteem. Il suo ultimo percorso sviluppato in Romania ha il  titolo Youth Without Age and Life Without Death.
Dove: Magazzini Fotografici Via San Giovanni in Porta, 32
Orario: ore 19.00

Fino al 10 luglio 2017 al Museo di Capodimonte Picasso

Dal  Georges Pompidou di Parigi arriva a Napoli  “Il sipario per “Parade”” dipinto da Pablo Picasso nel 1917 durante il periodo in cui visse a Roma; rappresenta un circo con pagliacci, ballerine ed animali e pare che Picasso per il “sipario” fu ispirato proprio da una visita a Napoli e Pompei fatta in compagnia di Stravinsky. Il quadro (10,60 x 17,25 metri) sarà esposto nella Sala da Ballo della pinacoteca, assieme ad altre 68 opere di Picasso, tra disegni, pitture e sculture.

Mostra “Picasso in visita alla Certosa” – Museo di San Martino

In occasione del centenario della visita di Pablo Picasso in Italia, dove visitò anche Napoli, oltre alla  mostra Parade al Museo di Capodimonte e Pompei ed alla mostra a Cava de’ Tirreni, nella Certosa di San Martino è stato allestito un percorso espositivo dedicato all’artista spagnolo, che sarà permanente. Da sabato 22 aprile 2017 è possibile vedere presso il Museo di San Martino a Napoli  la mostra “Picasso in visita alla Certosa”. Non si tratta di opere dell’artista ma di opere che Pablo Picasso vide ed ammirò nel suo viaggio a Napoli nella primavera del 1917.

L’artista fu da sempre molto attratto dalla tradizione artistica popolare e da quella classica, tipiche dell’arte e della cultura napoletane e, soprattutto, dalla figura di Pulcinella. Proprio per questo, il museo della Certosa ha voluto rendere omaggio alle sue passioni con un particolare allestimento che ripercorre le opere ammirate ed amate da Picasso.  

Informazioni

Quando: il nuovo allestimento sarà permanente

Dove: Certosa di San Martino, Largo San Martino 5

Orari:

Dal lunedì al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 12.20

Sabato e domenica dalle 9.30 alle 17.00

Chiuso il mercoledì

Orari della Certosa: 

tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 | chiusa il mercoledì

Prezzo: 6 euro

Info e contatti: Certosa di San Martino  0812294503




Fino al 9 luglio 2017  mostra “Totò genio”

Dopo 50 anni dalla scomparsa del grande Totò,  Napoli ospita una mostra a lui dedicata  in programma fino al 9 luglio in tre prestigiose location: Maschio Angioino, Palazzo Reale e Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore.

La mostra dal titolo “Totò Genio” è voluta dall’associazione “Antonio de Curtis”, promossa e co-organizzata dal Comune di Napoli.

Fino al 27 novembre 2017, alla Palestra Grande degli Scavi di Pompei  mostra “Pompei e i Greci”- scavi di Pompei, Stabia, Oplontis e Boscoreale fino al 31 ottobre 2017

La mostra “Pompei e i Greci”, promossa dalla Soprintendenza Pompei, racconta le storie dell’incontro di Pompei con il Mediterraneo greco. La mostra nasce da un progetto scientifico e da ricerche che mettono in luce tratti nuovi di Pompei attraverso oggetti provenienti  dai principali musei nazionali ed europei, divisi in 13 sezioni tematiche, che rievocano con la loro storia luoghi e monumenti della città vesuviana.  L’allestimento occupa gli spazi della Palestra Grande di Pompei, è stato progettato dell’architetto svizzero Bernard Tschumi ed include tre installazioni audiovisive immersive.  

Sono oltre 600 i reperti esposti provenienti da Pompei, Stabiae, Ercolano, Sorrento, Cuma, Capua, Poseidonia, Metaponto, Torre di Satriano ed iscrizioni nelle diverse lingue parlate (greco, etrusco, paleo italico). Pompei e i Greci racconta al pubblico il Mediterraneo e la sua vita fatta di migrazioni e conflitti, di incontri e scontri di culture. 
La mostra di Pompei è la prima tappa di un programma espositivo realizzato con il Museo Archeologico di Napoli dove  a giugno, si inaugurerà una mostra dedicata ai miti greci, a Pompei nel mondo romano ed alle metamorfosi.   

Dove: Pompei, Palestra Grande   

Orari:  tutti i giorni  fino al 31 ottobre  dalle 9.00 alle 19.30  (ultimo ingresso alle 18)   
1-27 novembre dalle 9 alle 17  (ultimo ingresso alle 15.30)   
chiuso 1 maggio      

Fino al 31 ottobre 2017 gli scavi di Pompei, Stabia, Oplontis e Boscoreale osserveranno i seguenti orari:

Scavi di Pompei 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

sabato e domenica 8,30 -19.30 (ultimo ingesso ore 18.00)

Scavi di Stabia, Oplontis e Boscoreale 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

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