Vivere Napoli

Percorriamo da via Toledo a Monte Echia

Via Toledo diventa un emblema per la città Progetto voluto da Pedro de Toledo.
Diventa una meta di passaggio per attività di svago, commercio animata da palazzi sfarzosi e caffè.
Fino alla metà dell’900 Toledo è il fulcro degli ozi intellettuali di Napoliinfatti potevamo trovare seduti ad un tavolino di un bar nell’area di Piazza Trieste e Trento un Salvatore di Giacomo, Gabriele d’Annunzio, Ferdinando Russo a discutere di arte, letteratura vita sociale.

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Stazione Metropolitana Via Toledo

Su via Toledo all’altezza di piazza Sette Settembre troviamo il Palazzo Doria d’Angri, progettato da Luigi Vanvitelli è dove Giuseppe Garibaldi nel 1860 si affaccia salutando il popolo napoletano da un balcone.

Sul lato opposto troviamo la chiesa dello Spirito Santo costruzione ciquentesca.
Più avanti troviamo Palazzo Maddaloni (1582) simbolo della vita aristocratica e la chiesa di San Nicola alla Carità (1647) la quale conserva dipinti di Francesco Solimena (1692).





Scendendo troviamo Palazzo Buono all’altezza di dove prima c’èra la rinascente,sede del monte dei poveri vergognosi, procedendo troviamo la chiesa Santa Maria delle Grazie a Toledo (1628).

Sul tragitto verso piazza Trieste e Trento troviamo Palazzo Zevallos dove è presente una galleria.

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palazzo zevallos

(apertura dal lun al Ven dalle 10 alle 18), è un palazzo del seicento ristrutturato intorno al 1920, nella galleria del palazzo troviamo l’ultimo capolavoro di Caravaggio, Sant’Orsola confitta dal Tiranno(1610).
Proseguendo troviamo palazzo duca d’Aosta è il Teatro Augusteo progettato da Arnaldo Foschini.
Subito dopo troviamo Palazzo Berio (Vanvitelli 1772), fino ad arrivare ad uno dei 4 ingressi della Galleria Umberto I progettata tra il 1887 e il 1890 è frutto della modernizzazione voluta intorno al 1885, il pavimento raffigura i segni dello zodiaco con al centro la rosa dei venti.
Con la galleria inaugura il Salone Margherita il più famoso caffè della bella epoque un cafè-chantant.

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Salone Margherita

Arrivando poi in piazza Trieste e Trento troviamo lo storico Caffè Gambrinus, superando piazza del Plebiscito dove possiamo ammirare il maestoso Palazzo Reale, proseguendo per via Gennaro Serra raggiungiamo Monte Echia (Pizzofalcone).
Qui sulla collina di Pizzofalcone troviamo molti palazzi storici aristocratici
Tra cui Palazzo Serra di Cassano, oggi è sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, fondato nel 1975 e che dispone di una fornita biblioteca (oltre 160.000 volumi).
Poi troviamo un antico Monastero per finire Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone detta Nuziatella Colleggio Militare.




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Da non Perdere poi la stupenda veduta del Panorama dal Belvedere di Via Egiziaca.

cliccando sulla mappa è possibile visualizzar il percorso

A) via Toledo
B) Chiesa spirito santo
C) piazza carità
D) galleria di palazzo zevallos
E) galleria Umberto I
F) gambrinus
G) santa maria degli angeli a pizzofalcone
H) monte echia

Mappa Itinerario

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