Itinerario: da piazza Dante a piazza del Gesù
Piazza Dante fino al 1757 diventa il foro Carolino in onore di Carlo di Borbone Con il Progetto di Vanvitelli.
Un Grande emiciclo che avvolge su tre lati l’area con 26 statue sulla Balaustra rappresentanti le numerose virtù del sovrano.
La piazza è stata poi ridisegnata da Gae Aulenti in occasione dell’apertura della linea 1 della Metropolitana nel 2002, ospita oggi una delle stazioni dell’arte più ricche con opere di numerosi artisti.
Tutt’intorno nei paraggi della piazza troviamo Palazzo Ruffo di Bagnara (1660) costruito sulle macerie di una dimora bruciata dalla Maria rivolta di Masaniello, la Chiesa di San Domenico Soriano (1660) e la chiesa di Santa di Caravaggio fondata nel Seicento.
Varcando Port’Alba entriamo nel mondo delle grandi librerie dove possiamo trovare qualsiasi tipo di testo.
Da Port’Alba prendiamo Via San Pietro a Majella la quale ci porta fino al Conservatorio Musicale un posto incantevole adornato da silenzio provate ad entrare nel chiostro del conservatorio chiudete gli occhi e liberate la mente sarete circondati da note e dolci suoni provenienti dalle sale della struttura.
Proseguendo arriviamo in piazza Luigi Miraglia molto frequentata per la presenza del Policlinico della Prima Facoltà universitaria.
Proseguendo arriviamo alla parte più antica del Decumano Maggiore Via dei Tribunali ampliata nel ‘500 per consentire ai Cortei del Re il Passaggio.
Qui troviamo la Cappella Pontano ricca di epitaffi umanistici. All’angolo di Via dei Tribunali con Via Nilo indica che ci troviamo al limite nord-est del Quartiere.
Li vicino Verso sud troviamo un violetto che in antico era detto degli “mpisi” (impiccati), i veniva il passaggio dei condannati a morte del carcere della Vicaria fino a giungere a Piazza Mercato dove poi veniva consumata l’esecuzione.
Lì a Piazzetta Nilo ritroviamo la chiesa rinascimentale di Sant’Angelo a Nilo.
A pochissimi Passi troviamo Piazza San Domenico Maggiore, sempre affollata di giorno e di notte, dove ha sede (unica) Scaturchio Famosa Pasticceria.
La Piazza Prende il nome della Basilica che la sovrasta, costruita per Carlo I D’Angiò, diventata poi un luogo di sepoltura dei sovrani aragonesi nel ‘400.
Per la chiesa annessa fu dipinto da Caravaggio la Flagellazione (1607) adesso conservata nel Museo di Capodimonte per motivi di sicurezza.
In via San Domenico Maggiore troviamo il Palazzo Corigliano costruito nel cinquecento, adesso è una delle sedi dell’Università Orientale, subito dopo troviamo Palazzo San Severo dimora del leggendario Raimondo di Sangro Principe di San Severo, gran Maestro della loggia Massonica Napoletana.
Nella Cappella San Severo troviamo Vere Opere di Scultura Napoletana, La Pudicizia di Corradini, Il Disinganno di Queirolo, ed il magico Cristo Velato di Sanmartino(1753).
Da Via Benedetto Croce dove troviamo il Palazzo Filomarino inizia Spaccanapoli di epoca greco-romana.
Il Decumano Inferiore o Spaccanapoli, se osserviamo la strada dal museo di San Martino notiamo che taglia Napoli in due.
Lungo di essa troviamo Vari Palazzi aristocratici ricchi di storia; Palazzo Pinelli, Palazzo Carafa della Spina, Palazzo Tufarelli, e Palazzo Filomarino della Rocca.
In direzione di Piazza del Gesù c’è il Monastero di Santa Chiara che risale al 1310 voluto da Roberto D’Angiò, molto bello è il Chiostro interno con la pavimentazione tutta “Maiolicata”.
Arrivati a Piazza del Gesù troviamo la chiesa del Gesù Nuovo, fino al 1547 dimora aristocratica viene trasformata in chiesa Madre dell’ordine dai Padri Gesuiti.
cliccando sulla mappa è possibile visualizzar il percorso
- Piazza Dante
- Via San Pietro a Majella
- Via Nilo
- Piazza San Domenico Maggiore
- Via Benedetto Croce
- Monastero Santa Chiara
- Piazza del Gesù