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Citta della Scienza ieri, oggi e domani

CITTA’ DELLA SCIENZA: il primo museo scientifico d’Europa

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Fino all’incendio doloso avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 marzo 2013, che l’ha distrutta quasi del tutto, Città della Scienza era uno dei più importanti musei scientifici interattivi d’Europa, primo in Italia nel suo genere. I suoi padiglioni accoglievano ogni anno circa 350 mila visitatori e contenevano un Planetario, una Palestra della scienza, dove si potevano studiare i fenomeni naturali e l’Officina dei piccoli, dove i bambini imparavano la scienza giocando.

C’erano anche un padiglione per le mostre temporanee ed un Centro Congressi.
Il complesso è stato realizzato all’inizio degli anni ’90 tra Coroglio e Bagnoli, alla periferia ovest di Napoli, nell’area originariamente occupata dalle acciaierie dell’Italsider, fabbrica chiusa alla fine degli anni ’80. La struttura ha rappresentato sin dall’inizio per la città di Napoli un simbolo di rinascita, una sfida nel panorama internazionale dello sviluppo scientifico, un esempio di promozione della cultura e di riqualificazione del territorio.




Dopo l’incendio, quindi, la Città si è subito rialzata e si è rimboccata le maniche per riemergere dalle macerie e dall’ignoranza più forte e più consapevole di prima.
Come disse il fisico tedesco Max Planck “Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono e al loro posto si forma una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari”.

Questo complesso d‘eccellenza, voluto dal fisico Vittorio Silvestrini, ha ricevuto nel 2005 il premio come miglior museo scientifico d’Europa su 56 musei europei candidati. È stata la prima volta per un museo italiano.

 

Nel 2010 l’Eurispes l’ha inserita nell’elenco delle 100 eccellenze italiane.
Pochi mesi dopo l’incendio, il 7 novembre 2013, il museo ha riaperto in capannoni temporanei con la consueta mostra Futuro remoto 2013, avente come tema il cervello ed una mostra su cuccioli ed embrioni di dinosauri proveniente dall’Australia
Dopo due anni si è avviato il processo di ricostruzione del nuovo Science Center e la riapertura delle strutture è prevista per il marzo 2018.

Città della Scienza era e resta ancora oggi un importante centro di formazione. Lo Science Center gestito dalla Fondazione Idis si propone di diffondere la cultura scientifica attraverso mostre, incontri con scienziati, campagne e progetti di collegamento tra scienza, tecnologia e società a livello nazionale, europeo ed internazionale e mediante la partecipazione diretta dei visitatori alle esposizioni.
Dopo Futuro Remoto, la prima manifestazione di diffusione della cultura scientifica e tecnologica in Italia, avente ogni anno un tema monografico diverso e giunta nel 2016 alla sua trentesima edizione, Città della Scienza dedica principalmente le sue aree espositive ed i suoi progetti al mondo della scuola, trampolino di lancio della conoscenza e del riscatto sociale e culturale della città.
Oggi il complesso si presenta ancora monco, ma ricco di iniziative.

E’ possibile visitare tutti i giorni la Mostra del Mare con guida, touch pool e laboratorio acquario virtuale ed Insettopoli, alla scoperta del mondo degli insetti.

L’ Officina dei piccoli dedica un apposito spazio, con specchi ed effetti speciali, al confronto tra sé e gli altri, partendo dalla conoscenza del proprio corpo. La mostra Rewind – apprendere dal passato per cambiare il futuro – percorso espositivo multimediale sulle migrazioni da e verso Napoli, allestita all’interno dell’area, permette ai bambini il confronto con altre realtà e culture del mondo. Simbolo del viaggio una valigia multimediale, utilizzata come contenitore di storie ed esperienze.




Infine, uno smart game inserito in un percorso espositivo, ha lo scopo di far conoscere a bambini e ragazzi i traguardi tecnologici ed ecologici del nuovo treno ad Alta Velocità FRECCIAROSSA 1000 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, fornendo informazioni e curiosità.
Ancora oggi i bambini possono trovare a Città della Scienza l’amico Bit, il burattino virtuale che dal 1998 accoglie i visitatori, dialoga con loro, li fa divertire e dà consigli per la visita. Utilizzando la tecnologia touch, inoltre, i bambini possono fare giochi di gruppo attorno ad una postazione interattiva multimediale oppure possono dare spazio alla creatività partecipando ai Laboratori di ceramica.

Infine, al Teatro Galilei la scienza va in scena ed i visitatori possono assistere e partecipare ad interessanti esperimenti di fisica.
Il 4 marzo 2017 si terrà l’inaugurazione di “CORPOREA – in viaggio nel corpo umano, il primo museo interattivo italiano dedicato ai temi della salute, delle scienze e tecnologie biomedicali e della prevenzione.

Il percorso di visita si sviluppa attraverso isole tematiche dedicate ai diversi sistemi del corpo che – interagendo tra loro – ne garantiscono l’equilibrio ed il corretto funzionamento. Attraverso esperienze di realtà virtuali, games, multimedia e laboratori i visitatori possono mettersi in gioco e sperimentare direttamente alcuni fenomeni, anche complessi, che riguardano il corpo umano.
Sempre a marzo 2017 è prevista l’apertura del Nuovo Planetario 3D di Città della Scienza: uno straordinario strumento per lo studio dell’astronomia che riproduce fedelmente il cielo ed i corpi celesti che lo popolano.

Il Planetario 3D ospiterà anche spettacoli scientifici, documentari e proiezioni didattiche dedicate ad astronomia, astrofisica e tecnologia aerospaziale.

Per informazioni e prenotazioni Contact Center di Città della Scienza
email: contact@cittadellascienza.it
tel: +39 081.7352.258 +39 081.7352.259 +39 081.7352.220 +39 081.7352.222
fax +39 081.7352.224

Orari e giorni di apertura:
dal martedì al sabato ore 9.00-15.00
domenica e festivi ore 10.00-17.00 lunedì chiuso

Science Centre è aperto anche il lunedì dal 1° marzo al 31 maggio 2017

Aperture straordinarie con orario giorni festivi
• venerdì 6 gennaio 2017 · Epifania
• lunedì 17 aprile 2017 · Lunedì in Albis
• martedì 25 aprile 2017 · Anniversario della Liberazione
• lunedì 1° maggio 2017 · Festa del lavoro

di Silvia D’ Eboli

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