La bella ‘mbriana
Nella credenza popolare del popolo napoletano, è lo spirito della casa.
Di aspetto avvenente regna, controlla e consiglia gli abitanti. Nel corso dei secoli, e ancora oggi, è l’antagonista del munaciello.
Viene invocata in tutte le situazioni difficili che compromettono la serenità familiare. In genere si tratta di uno spirito buono, ma mai offendere la bella ‘mbriana perché può addirittura provocare la morte di uno dei familiari. In antico, si metteva a tavola un posto in più per lei.
Alla bella ‘mbriana piace l’ordine e la pulizia e per questo una casa trascurata la rende irascibile. Quando si decideva un trasloco, si cercava di parlarne fuori casa, in modo da non farla ascoltare per non tirarsi addosso le sue ire.
La bella mbriana, insieme al munaciello e alla janara, era l’argomento principe di racconti, nelle serate d’inverno quando si riunivano le donne davanti al braciere (vrasier) a discutere.
Secondo la tradizione popolare si manifesta in forma di geco o si fa vedere tra le tende mosse dal vento in una giornata di sole e se si ristruttura l’appartamento si può offendere e e per ripicca si viene colpiti dalla morte di un caro, c’è a proposito un proverbio che recita:Casa accunciata morte apparicchiata