Villa Comunale
La Villa Comunale (ex Villa Reale) è uno dei parchi monumentali di Napoli.
Il vasto giardino, piantato a lecci, pini, palme, eucalipti si estende per oltre 1 km tra Piazza Vittoria e Piazza della Repubblica, fiancheggiato dalla Riviera di Chiaia e daVia Caracciolo.
Il suo primo nucleo risale al 1697, quando il vicerè duca di Medinacoeli fece piantare un doppio filare di alberi abbellito da 13 fontane lungo la Riviera. Nel 1778-80 l’aea fu convertita in un vero e porpio giardino, per volontà di Ferdinando IV di Borbone e per opera di Carlo Vanvitelli, figlio del più noto Luigi.
Nella Villa sono presenti sculture neoclassiche, fontane e vari edifici di differenti epoche.
Ospita infatti:
- la fontana detta delle Paparelle, formata da una grande tazza di porfido rinvenuta a Paestum;
fontane dal Tardocinquecento al Settecento, come per esempio quella di Santa Lucia, posta fino al 1898 in Via Santa Lucia, opera degli scultori Michelangelo Naccherino e Tommaso Montani (1606) - la Fontana col Ratto d’Europa di Angelo Viva già in Via della Marinella (1798)
- la Fontana del Ratto delle Sabine;
- la Casina Pompeiana
- la grande Cassa Armonica di Enrico Alvino (1877) in ghisa e vetro
- la Stazione Zoologica Anton Dohrn
- il Palazzo del Circolo della Stampa realizzato dagli architetti Luigi Cosenza e Marcello Canino nel 1948.
Nella Villa sono presenti anche busti di illustri personaggi napoletani.
La Villa è situata tra Via Caracciolo (lungomare) e Riviera di chiaia.