Arte & CulturaNapoletanità

Il babà

Il babà è una derivazione di un dolce a lievitazione naturale di tradizione popolare. Si ritiene che la variante sia stata introdotta su desiderio di Stanislao Leszczyski, re di Polonia nel XVIII secolo e cuoco appassionato.
l sovrano, la cui golosità era leggendaria, trovando la pasta lievitata decisamente troppo rustica e secca, la fece inzuppare di Rhum.

Pubblicità

Il dolce prese colore e sapore, e piacque molto al re, che lo chiamò Baba, parola polacca che indica sia dolce lievitato a forma tonda, sia donna vecchia. La leggenda, invece, racconta che il re, dal pessimo carattere, scagliasse il dolce contro una credenza, fracassando una bottiglia di rum.

Questa andò ad inzuppare il dolce per caso e per caso Stanislao lo assaggiò, trovandolo ottimo.
babba
Storicamente la ricetta venne successivamente esportata dalla Francia ad opera dei cuochi di corte, quando andarono a servizio presso le famiglie del napoletano. Qui ebbe un enorme successo, tanto da divenire il dolce tradizionale per eccellenza. Il corrispettivo di babà al rum in Polonia si chiama “babka ponczowa” e ha mantenuto la forma tonda con la crema in mezzo.

Caratteristica
Il babà è un dolce a pasta lievitata con lievito di birra. Viene lasciato lievitare a lungo in uno stampo a tronco di cono allungato, quindi cotto in forno ben caldo. Assume un colore ambrato-dorato ed una caratteristica forma di fungo.

Terminata la cottura viene estratto, e lo si fa “asciugare” per almeno un giorno affinché perda la maggior parte dell’umidità. Successivamente viene buttato a galleggiare in ampi contenitori pieni di liquido caldo a scelta: sciroppo di zucchero, rhum, o altri liquori come il limoncello. Infine viene sommariamente strizzato del liquido in eccesso e venduto fresco di giornata.

(Visited 499 times, 1 visits today)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *